ROMA, 3 FEBBRAIO – La Fondazione Utilitatis – che dal 1995 promuove la cultura nella gestione dei servizi pubblici locali, attraverso studi e ricerche di carattere tecnico, giuridico ed economico – cambia Statuto e rafforza la squadra.
Oggi si è insediato il nuovo Consiglio di amministrazione, presieduto dal professor Stefano Pareglio, che ha nominato un Comitato Industriale, chiamato a definire le tematiche rilevanti nei settori di interesse della Fondazione, e un Comitato Scientifico, che dovrà assicurare elevati standard scientifici nell’attività di studio e ricerca.
Tra gli obiettivi del nuovo corso c’è anzi tutto il rilancio del rapporto con le imprese e con il mondo scientifico, l’integrazione tra ricerca e formazione e l’aggiornamento dei prodotti editoriali. A tal fine sarà rafforzata la capacità di acquisizione e di analisi dei dati, e consolidato il posizionamento di due pubblicazioni storiche di Utilitatis: il Blue Book e il Green Book che, a partire dal 2022, avranno cadenza annuale.
“Innovazione per la qualità dei servizi e sostenibilità, anche sociale, della transizione ecologica – spiega il presidente della Fondazione Utilitatis, Stefano Pareglio – sono i due assi lungo i quali si svilupperà il nostro lavoro. Intendiamo partecipare più attivamente al dibattito pubblico, italiano ed europeo, e dialogare più strettamente con le imprese associate per accompagnarle nell’evoluzione dei modelli di business e delle relazioni con le comunità servite”.
Alla direzione della Fondazione è stata confermata Francesca Mazzarella: “Le analisi prodotte dalla Fondazione Utiitatis nei settori dell’acqua e dell’ambiente – dichiara – spaziano dal contesto normativo di riferimento, alla governance locale per la gestione del servizio, alla descrizione degli operatori del comparto con indicazione degli investimenti realizzati e pianificati e i risultati conseguiti sia in termini economici che sotto gli aspetti più tecnici della gestione. Particolare attenzione viene posta alle tematiche di attualità legate al cambiamento climatico e alle tendenze in atto dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e dei nuovi strumenti regolatori”.
Il Comitato industriale sarà composto da Luigi De Caro (Acquedotto Pugliese), Monica Manto (Viveracqua), Gianluca Riu (Iren), Stefano Songini (Acea), Adolfo Spaziani (Utilitalia), Valentina Tamburini (A2A) e Susanna Zucchelli (Hera).
Il Comitato scientifico sarà invece composto da Giovanna D’Adda (Statale di Milano), Fabio Elefante (La Sapienza), Silvio Gualdi (CMCC), Elisabetta Pistis (Orsingher Ortu – Avvocati Associati), Emanuele Tarantino (Luiss), Gilberto Turati (Università Cattolica) e Paola Valbonesi (Università di Padova).
Utilitalia è il Fondatore promotore della Fondazione Utilitatis. I soci sostenitori sono A2A, Acea, Asia, BrianzAcque, Gruppo Cap, Iren, Romagna Acque-Società delle Fonti e Veritas.
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